Per questo tipo di rifiuto ho notato che c’è molta confusione su come e dove si differenzia.
Molti pensano che essendo formato dalla bustina, il filo e l’etichetta di carta, quindi più materiali
messi insieme, vada gettato direttamente sulla raccolta dell’indifferenziato.
Quindi in questo articolo andiamo a capire meglio come è composto un filtro e dove si getta.
Le foglie di tè, di camomilla ed infusi sono avvolte, generalmente, da una fibra di canapa naturale o
di cellulosa che spesso vengono sigillate o con una punta di metallo o con una etichetta cartacea
oppure con delle fibre termoplastiche, come il polipropilene.
Un filo per permettere l’infusione del filtro e l’etichetta di carta.
Anche se ci sono in commercio filtri in plastica a forma di piramide (come foto sottostante)
che vi dico subito, in questo caso, non sono riciclabili e vanno
conferiti nella raccolta del SECCO RESIDUO/INDIFFERENZIATO.
Dove presente la punta metallica, quest’ultima, va getta nel SECCO/INDIFFERENZIATO.
L’etichetta di carta, invece , anche se bagnata va gettata nella raccolta della CARTA.
In alcune di esse, come abbiamo già visto, sono presenti delle materie termoplastiche.
Attualmente, pur contenendo una minima parte in plastica, i filtri
vengono considerati come completamente compostabili e biodegradabili.
A tal proposito vi invito a leggere un articolo sull’argomento clicca qui.
^_^In fine vi voglio segnalare che i filtri si prestano molto bene per delle idee di riciclo creativo.
A tal proposito vi lascio una serie di idee clicca qui.
Ricordiamoci anche che per un CORRETTO CONFERIMENTO dei RIFIUTI è sempre bene
comunque far riferimento alle regole del Comune di appartenenza.
SEGUIMI ANCHE SUL MIO NUOVO PROFILO INSTAGRAM “Pianeta delle Idee Ambiente“
e se ti va anche sulla PAGINA FACEBOOK “Pianeta delle Idee Ambiente“
Lascia un commento