Dove si buttano gli abiti usati?

Avendo affrontato la scorsa settimana il tema dell’armadio sostenibile con i 5 errori da evitare, in questo sito è d’obbligo e conseguenziale affrontare anche una corretta differenziazione dei vestiti presenti – appunto – all’interno dei nostri armadi.

E la domanda nasce spontanea: dove si buttano gli abiti usati?

In realtà, attualmente, in Italia, la raccolta differenziata della frazione tessile dei rifiuti urbani non è obbligatoria ma comunque presente nei territori comunali.

Per questo possiamo di nostra volontà portare gli abiti usati, accessori d’abbigliamento, tessili e biancheria per la casa in buono stato e puliti (mi raccomando) come anche abiti e stoffe lesionate presso i vari CASSONETTI GIALLI degli abiti usati – raccolta stradale – sparsi sul suolo pubblico e presso le isole ecologiche.

Circa il 68% prenderà la via del riutilizzo direttamente in cicli di consumo. Circa il 29% prenderà la via del riciclo ovvero si recupera le fibre tessili da impiegare nell’industria anche tessile. Circa il 3% prenderà la via dello smaltimento*.

Per conoscere il conferimento di altri rifiuti clicca qui!

Questo tipo di raccolta stradale viene percepita, a volte, come una vera e propria donazione che, a differenza della raccolta stradale che ridona una seconda vita tramite il riuso o il riciclo dei materiali, invece ha la caratteristica non commerciale e la finalità di distribuzione ai bisognosi.

Invece gli abiti usati, accessori d’abbigliamento, tessili e biancheria per la casa non in buono o sporchi dovranno essere conferiti nella raccolta del SECCO RESIDUO detto anche INDIFFERENZIATO.

Però ci sono novità positive perché con l’approvazione del Pacchetto Europeo sull’Economia Circolare gli stati membri, tra cui anche l’Italia, entro il 2025 dovranno rendere OBBLIGATORIA la raccolta differenziata della frazione tessile dei rifiuti urbani.

A titolo esemplificativo si possono conferire – in buono stato e puliti – nei cassonetti stradali gialli: vestiti, scarpe accoppiate, accappatoi, asciugamani, cinture, borse, lenzuola, tovaglie di stoffa, cappelli, ecc..

Ricordiamoci anche che per un CORRETTO CONFERIMENTO dei RIFIUTI è sempre bene comunque far riferimento alle regole del Comune di appartenenza.

Se avete altre notizie o dettagli non esitate a commentare o a contattarmi tramite mail.

Il vostro aiuto è utile a tutti noi per riciclare al meglio!

* Dati forniti da unicircular.org

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