Il foglio di alluminio, detto anche carta stagnola o carta argentata, è un materiale
lavorato e reso idoneo per il confezionamento e la conservazione degli alimenti e dei medicinali.
Come dice la parola stessa, “foglio di alluminio” ci fa capire di che tipo di materiale è composto.
Anche se, però, la consuetudine di chiamarlo “carta stagnola” ci potrebbe trarre in inganno.
E portarci di conseguenza della confusione e della indecisione su dove va gettata.
Apro una piccola curiosità: perché viene chiamato impropriamente carta stagnola?
Perché fino agli inizi del XX secolo, al posto dei fogli di alluminio, venivano utilizzati dei veri e propri
fogli di stagno. Da qui il nome improprio di “carta”, per la sua sottigliezza, e “stagnola”, dal materiale.
Tolta la curiosità e chiarito di quale materiale è composto possiamo dire che il
foglio di alluminio, PULITO, va conferito nella raccolta dei METALLI/ALLUMINIO.
E’ riciclabile al 100% proprio come le lattine, le scatolette ed i contenitori.
IMPORTANTE
è sapere che, anche se SPORCA ad esempio di piccoli residui di olio o di sugo,
va comunque conferito con la raccolta dei METALLI/ALLUMINIO.
Cosa differente se c’è un RESIDUO DI CIBO SOLIDO, in questo caso
va conferito nella raccolta del SECCO RESIDUO/INDIFFERENZIATO.
Ricordiamoci anche che per un CORRETTO CONFERIMENTO dei RIFIUTI è sempre bene
comunque far riferimento alle regole del Comune di appartenenza.
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Dovrebbero fare in modo che ci sia no plastica con carta come alcuni succhi di frutta col tappo di plastica va per forza messo nell indiferrenziata
Ciao Beatrice ^_^
Sono d’accordo con te. Bisogna porre più attenzione all’imballaggio dei prodotti e renderli il più semplice possibile differenziabili.
Nel caso dei succhi di frutta o del latte in cartone si possono gettare sulla raccolta del Tetra Pak nei comuni provvisti della raccolta appostita avendo cura di separare la parte in plastica, ma è non obbligatorio.
E’ chiaro che è un lavoro in più per noi cittadini.
Un saluto e a presto.
Mel