Per noi italiani la pizza è parte della nostra quotidianità.
La mangiano in tutte le versione e in tutte le salse possibili. Fatta in casa, in pizzeria e d’asporto.
Se ci pensiamo bene quante volte ci capita di comprarla e portarla a casa?
E di conseguenza ci ritroviamo spesso a dover buttare la sua confezione di imballaggio.
Possiamo dire un rifiuto quotidiano quanto la plastica, la carta e l’umido organico.
Prima di tutto ricordiamoci che i cartoni della pizza d’asporto sono fatti di materiale
riciclabile e compostabile, come è indicato nel cartone stesso. Quindi differenziabile.
Poi la parola stessa ci suggerisce dove va gettata. Nella raccolta differenziata della CARTA
però con l’accorgimento che deve essere pulito e privo di residui di cibo.
La PARTE PULITA o SOMMARIAMENTE PULITA (lievemente unta)
DEL CARTONE DELLA PIZZA va spezzettata e gettata nella raccolta della CARTA.
La PARTE restante SPORCA di olio e/o di residui di pizza come sugo e/o mozzarella va
sempre spezzettata però, questa volta, gettata nella raccolta dell’UMIDO/ORGANICO.
*Se nel comune in cui si alloggia non ha ancora attivato la raccolta dell’umido/organico
o l’impianto di compostaggio non è idoneo per questo tipo di rifiuto
andrà gettata nella raccolta del SECCO RESIDUO/INDIFFERENZIATO.
Fonte COMIECO.
Ricordiamoci anche che per un CORRETTO CONFERIMENTO dei RIFIUTI è sempre bene
comunque far riferimento alle regole del Comune di appartenenza.
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Stefano
Ciao!
Bellissimo post!!! Peccato che CONAI rovini tutto con il suo post di oggi sul cartone della pizza; è la stessa storia dei fazzoletti…
Stefano
Pianeta delle Idee
Ciao Stefano!
Graziiieee, sono contenta che ti piace il post ^_^
Sì, ho visto ieri di sfuggita… ma poi oggi non l’ho più trovato!
Mel